“Nel momento in cui celebriamo il significato e l’importanza del Primo Maggio ci troviamo a fare i conti con l’ennesima tragedia avvenuta a pochi passi dalla nostra Città. E’ la conferma che bisogna fare di più, ma molto di più, per la salvaguardia della vita umana. Basta morti sul lavoro”. A dichiararlo il Sindaco Ernesto Sica al termine della cerimonia istituzionale in via Sanzio nella Piazzetta Vittime del Lavoro. E’ stato in quel momento, infatti, che è giunta la notizia del nuovo dramma con il decesso di un operaio salernitano.
La celebrazione di stamattina, promossa dall’Amministrazione in collaborazione con Cgil, Cisl e Uil e la partecipazione delle Scuole cittadine, si è svolta, come ogni anno, nell’area che ospita il monumento ai caduti e alle vittime del lavoro. In apertura i ringraziamenti del Comune: al delegato della segreteria provinciale Cisl Giuseppe Baldassare e al segretario provinciale Uil Gerardo Pirone presenti alla manifestazione; ai Dirigenti scolastici Ginevra de Majo, Sergio Di Martino e Angelina Malangone; alla famiglia del compianto imprenditore Paolo Manzo; al maestro Franco Anfuso, ideatore del monumento di via Sanzio; ai rappresentanti dell’Associazione “L’Altra Città” Giuseppe Maisto e Alfredo Ravatti; al Maresciallo Vincenzo De Chiara, Comandante della Stazione Carabinieri Pontecagnano Faiano; alla famiglia del Finanziere Mare Daniele Zoccola, Medaglia d’Oro al Valor Civile; al professore Antonio Landi, Presidente provinciale dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci; all’insegnante Anna Francese, Presidente dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci sezione “Aristide Castelluccio”; all’avvocato Antonio Di Chiara dell’Associazione Bersaglieri Salerno.
Ad aprire la cerimonia l’esecuzione dell’Inno d’Italia e, a seguire, la deposizione di una corona di alloro da parte degli agenti della Polizia Municipale guidata dal Capitano Francesco Lancetta, Comandante del Corpo. Spazio, quindi, alle riflessioni degli alunni: per l’Istituto Comprensivo “Amedeo Moscati” (plesso Secondario di I Grado) l’intervento di Bruna Garofalo della IIB; per l’Istituto Comprensivo “Pontecagnano Sant’Antonio” (plesso Secondario di I Grado) l’intervento di Lara Sellitto per le classi I e IIC.
Il delegato della Cisl Domenico Baldassare si è, quindi, soffermato su “un’iniziativa davvero apprezzabile che testimonia la necessità di approfondire il dibattito sul tema del lavoro”. “Spesso – ha aggiunto – prevalgono logiche che non tutelano gli investimenti sulla sicurezza, anzi confermano disinteresse. Ed è pertanto fondamentale lavorare sulla cultura del lavoro per garantire risposte adeguate. Così come è fondamentale favorire momenti di confronto e sensibilizzazione coi giovani e nelle scuole in piena sinergia con le istituzioni”.
Il segretario provinciale Uil Gerardo Pirone ha, dunque, dichiarato: “Partecipo sempre volentieri a questa giornata che l’Amministrazione promuove da anni con un impegno davvero lodevole tanto da divenire uno dei riferimenti delle celebrazioni”. “L’Inno d’Italia e le riflessioni degli alunni – ha proseguito – arricchiscono questa manifestazione e, insieme alla nostra Costituzione, ci ricordano che il lavoro rafforza la dignità e crea condizioni di libertà. E la politica ha l’obbligo di mettere al centro della propria agenda il lavoro e la sicurezza sul lavoro”.
“Abbiamo organizzato questa cerimonia – ha concluso il Primo Cittadino Ernesto Sica – in una giornata che consentisse la partecipazione degli alunni perché questa iniziativa ha senso se riusciamo a seminare riferimenti e messaggi nelle nuove generazioni per un presente e un futuro migliore. E’ un momento di riflessione in un giorno importante e in una location straordinaria che ospita un monumento bellissimo. E gli approfondimenti e l’entusiasmo dei ragazzi ci spingono ad andare avanti in questo percorso per rafforzare il significato del Primo Maggio e il senso di appartenenza al nostro territorio”.
L’Amministrazione Comunale, nel 2015, intitolò la Piazzetta di via Sanzio alle Vittime del Lavoro recependo la proposta avanzata dall’Associazione “L’Altra Città” che, con il contributo di alcuni cittadini, aveva inteso donare alla Comunità l’importante monumento. L’opera fu inaugurata il 19 maggio del 2013 in onore del compianto imprenditore Paolo Manzo che, da Presidente della stessa Associazione, fu il principale promotore dell’idea di una scultura a Pontecagnano Faiano dedicata ai caduti e alle vittime del lavoro.
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