Il ragazzo avrebbe acquistato o ricevuto un telefonino con uno specifico codice Imei, sottratto con la forza in una sala giochi di Nocera Superiore nel 2015. Lo scrive il quotidiano Il Mattino nella sua edizione on line
Ad agire furono tre persone, armate di pistole e con passamontagna. Il colpo fruttò 2500 euro, due telefoni cellulare, il portafoglio del proprietario e un assegno di 1300 euro.
L’indagine si concentrò sull’analisi delle chiamate in entrata ed in uscita sui codici Imei dei cellulari rubati. Da lì si arrivò alla perquisizione del ragazzo che ora deve dimostrare la sua innocenza