Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che, insieme allo speaker Gianni Simioli, aveva segnalato l’assurdità della birra in vendita nel distributore della farmacia Principe nei pressi della stazione centrale di Napoli.
“Avevamo già segnalato la vendita di bottiglie di birra nel distributore il 30 aprile scorso e gli abitanti del quartiere anche prima” ha aggiunto Borrelli chiedendosi. “Se fosse stato davvero un errore, possibile che nessuno si sia accorto della cosa per così tanto tempo?”
“E poi pur volendo ammettere un errore, in una farmacia uno si aspetta che, per errore, carichi nel distributore un prodotto sanitario al posto di un altro, ma non una birra che non dovrebbe avere nulla a che fare con la merce conservata in farmacia” ha continuato Borrelli che si è recato di nuovo nella farmacia riscontrando che “al posto delle birre nel distributore non ci sono prodotti alternativi ma solo spazi vuoti anche se continuano a riportare il costo degli alcolici che erano in vendita”.
“Tra l’altro hanno tolto dalla vendita anche le lattine di Coca cola, mentre sono rimasti altri prodotti che poco hanno a che fare con una farmacia come un vibratore” ha concluso Borrelli ricordando che “nei giorni scorsi erano in vendita anche manette per giochi erotici”.