“Con la morte di De Cunzo scompare un tecnico e un ecologista che, per chi difende l’ambiente e combatte gli ecomostri, rappresenta un simbolo visto il suo impegno per l’abbattimento del Fuenti”.
Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, per il quale “abbiamo bisogno di tanti altri tecnici come lui, anche nelle Istituzioni, a cominciare dalle Soprintendenze dove non abbiamo bisogno di burocrati, ma di persone competenti che abbiano a cuore davvero la tutela e la valorizzazione dei nostri patrimoni e non pensino solo ed esclusivamente alla burocrazia che, spesso, crea solo problemi”.
peccato,avrebbe potuto abbattere quell’ecomostro che si trova a salerno che tanto diverso dal fuenti non è
Hanno abbattuto il Fuenti che dava meno nell’occhio ed era grande 1/3 del nuovo mostro, mi sarei tenuto tranquillamente il Fuenti a questo punto
Il mio pensiero è comune con Giulio e Calenda,almeno il Fuenti veramente avrebbe creato ricchezza. Scommetto che molti di quelli che all’epoca demonizzarono il Fuenti,oggi non trovano niente da dire sul mostro nascente.