Per conquistare il settimo scudetto consecutivo a Buffon e compagni basterà infatti conquistare un punto nella prossima trasferta all’Olimpico contro la Roma (quattro giorni prima nello stesso stadio i bianconeri sfideranno il Milan nella finale di Coppa Italia) o all’ultima giornata contro il già retrocesso Hellas Verona tra le mura amiche dello Stadium.
La Juventus sarebbe quasi sicuramente campione d’Italia anche con due sconfitte, perché a pari punti e con gli scontri diretti in perfetto equilibrio (0-1 bianconero al San Paoloe 0-1 dei partenopei a Torino) sarebbe decisiva infatti la differenza reti che vede ora Hamsik e compagni a +45 e la capolista a +61.
Il gap da colmare per il Napoli è di 16 reti, decisamente tanti con due sole gare da giocare: ci riuscirebbe, tanto per fare un esempio, vincendo 4-0 sia a Genova con la Sampdoria e poi in casa con il Crotone qualora la Juventus perdesse con lo stesso risultato sia sul campo della Roma e poi a Torino contro il Crotone.
A questo punto, con la parità anche nella differenza reti, sarebbe decisivo il numero di gol fatti: al momento sono 84 per la Juventus (che ne ha incassati 23) e 73 per il Napoli (che ne ha presi 28).
Fonte Corriere dello Sport