La legge stabilisce che “il limite di velocità deve essere costante per una lunghezza di minimo un chilometro”.
Ma il problema che si poneva era legato al fatto che mentre sul tratto in questione il limite è di 80 km orari; al km 135,700 il limite si abbassa di 20 km orari, quindi a 60. Per questo motivo, l’Ente di Palazzo Sant’Agostino, con provvedimento del dirigente provinciale Ernesto Scaramella , ha provveduto ad allungare il tratto, in direzione nord, in cui il limite è pari a 80, prolungandolo fino al km 136,200.
Dal km 134,200 al km 134,900 infatti il limite è sempre di 60 km orari, poi si alza ad 80, quindi si riabbassa a 60 al km 136,200. Variazioni che rischiano di confondere l’automobilista che può così incorrere in sanzioni, sia di tipo economico che per quanto concerne i punti sulla patente di guida.
certo pur di fare cassa alziamo il limite così potete correre di più!!! questo è un reato di abuso per incentivare l’infrazione. Invece di tutelare con limiti di velocità ridotti li aumentano per fare cassa sti maiali
salernitano ma di quale reato vai blaterando? era fuorilegge PRIMA, non dopo. E poi per fare cassa i limiti li hanno sempre abbassati, siamo pieni di limiti ridicoli a 30 o 40, servono (quelli sì) a fare cassa e addirittura a CREARE incidenti, visto che la gente frena o rallenta senza motivo per paura della multa
Tra qualche anno, ogni Comune che si affaccia su quella strada avrà il suo autovelox. Avessero tanta accortezza nella manutenzione del manto stradale, avremmo delle strade gioiello. Il tratto stradale di competenza del Comune di Agropoli è uno schifo, tra dossi, avvallamenti e veri e propri “scalini”, ma questo non riguarda la sicurezza!
Cari amici il problema della mancata manutenzione è dell’ente proprietario ovvero la Provincia di Salerno la quale invece di provvedere alla dovuta manutenzione ordinaria e straordinaria pur di rimpinguare le sue esauste casse provvede ad autorizzare i vari comuni che si affacciano sulle strade provinciali a installare gli autovelox mentre nessuna autorità competente Prefetture,Magistrature provvede ad indagare su tali autentici abusi e truffe perpetrate ai danni dei cittadini automobilisti che devono si essere puniti quando sbagliano ma anche essere messi in condizione di percorrere in assoluta tranquillità i tratti in questione senza paura di danneggiare i propri autoveicoli e temere di incorrere in ingiuste sanzioni! Ma qui il discorso si fà troppo lungo su quella che è la realtà attuale dell’Italia e del Sud in particolare ove le condizioni di vita sono diventate davvero precarie e a livelli da terzo mondo non solo per le infrastrutture stradali, ma anche per altri vitali settori pubblici quali la sanità, l’istruzione, la sicurezza e l’ordine pubblico, l’eccesso di burocrazia inutile, etc…………….