La legge stabilisce che “il limite di velocità deve essere costante per una lunghezza di minimo un chilometro”.
Ma il problema che si poneva era legato al fatto che mentre sul tratto in questione il limite è di 80 km orari; al km 135,700 il limite si abbassa di 20 km orari, quindi a 60. Per questo motivo, l’Ente di Palazzo Sant’Agostino, con provvedimento del dirigente provinciale Ernesto Scaramella , ha provveduto ad allungare il tratto, in direzione nord, in cui il limite è pari a 80, prolungandolo fino al km 136,200.
Dal km 134,200 al km 134,900 infatti il limite è sempre di 60 km orari, poi si alza ad 80, quindi si riabbassa a 60 al km 136,200. Variazioni che rischiano di confondere l’automobilista che può così incorrere in sanzioni, sia di tipo economico che per quanto concerne i punti sulla patente di guida.