Alla seduta era presente per l’Ente Provinciale per il Turismo di Salerno il dott. Ciro Adinolfi. E’ stato illustrato il programma di valorizzazione dell’area, la quale sarà al centro di un progetto di respiro internazionale per la valorizzazione della dieta mediterranea come patrimonio dell’UNESCO.
Grazie ad un disegno di legge della Regione Campania sarà realizzato un “Polo Creativo per la dieta mediterranea”; tale progetto prevede la partecipazione dei sette stati membri di un modello nutrizionale che dal 2010 è stato incluso nella lista dei patrimoni culturali immateriali dell’umanità.
La struttura e l’area circostante ospiteranno seguenti attività:
- Polo di vendita dei prodotti tipici della dieta mediterranea;
- Area di degustrazione;
- Biblioteca multimediale sulla dieta mediterranea;
- Area Eventi;
- Valorizzazione della collina per la coltivazione delle spezie tipiche della dieta mediterranea;
Il progetto avrà dunque un respiro internazionale, consentirà alla città di Salerno di dotarsi di un attrattore Turistico / Culturale di eccellenza che varca i confini locali.
Lo scrive in una nota il Presidente Massimiliano Natella
Si ma tra quando?
La vedo dura coltivare mentuccia, basilico, peperoncino e quant’altro sulla roccia della Carnale, anche considerando lo sconfortante stato in cui versa il verde pubblico in città.
Bravo Massimiliano stai facendo tanto per Giovi. Ah no, la Carnale non fa parte di Giovi. Tutti uguali i politici giovesi, asserviti al pagliaccio che occupa la Regione Campania tradendo il loro territorio.