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Castiglione: due giorni tra cultura, gusto e arte nel nome di Antonio Genovesi

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Il 18 e il 19 maggio il borgo di Castiglione del Genovesi sarà animato da una serie di iniziative (organizzate nell’ambito delle attività che si svolgeranno in diversi comuni del distretto dei Picentini, realizzate grazie al POC 2014-2020) che vedranno coinvolte, oltre all’amministrazione Comunale di Castiglione del Genovesi, la Pro Loco di Castiglione del Genovesi, l’associazione Quo Vadis e ristoratori locali. Il fitto programma prende avvio venerdì 18 maggio con apertura straordinaria della Casa Museo di Antonio Genovesi che sarà possibile visitare dalle 18.00 alle 19.00.

Seguirà alle 19.30, nella Chiesa di S. Michele Arcangelo lo spettacolo teatrale Le confessioni dell’Abate Genovesi nell’ultimo giorno della sua vita terrena. L’attore Emilio Catellani vestirà i panni dell’Abate Genovesi, accompagnato da una sapiente selezione musicale a cura del Maestro Leonardo Matrone. Al termine dello spettacolo ci sarà una degustazione a base di prodotti tipici presso il ristorante “Il Riccio”.

Sabato 19 maggio appuntamento alle ore 11.00 per una passeggiata che toccherà i siti più importanti del borgo. Ci inoltreremo nel centro antico di Castiglione sulle tracce del grande filosofo ed economista Antonio Genovesi. Raggiungeremo la Piazza Umberto I per poi spostarci verso la Chiesa di San Bernardino, cuore di francescana spiritualità, e visitare la Chiesa Madre dedicata al culto di San Michele Arcangelo.

Da qui raggiungeremo la casa natale di Antonio Genovesi che ci accoglierà nei suoi ambienti perfettamente conservati e intrisi dello spirito semplice e profondo di questo grande intellettuale, figlio della nostra terra.

Una navetta, messa gratuitamente a disposizione dagli organizzatori, ci condurrà al Santuario della Madonna del Tubenna, sito antichissimo che ci regalerà uno splendido panorama. Al termine della visita guidata, ci attenderà una gustosa pausa, offerta dalla Pro Loco Castiglionese e dalla pasticceria “Pina Bottigliero”, a base di prodotti tipici da consumare nell’area verde attrezzata, attigua all’edificio Sacro.

La giornata proseguirà con un convegno alle 16.30 nella Chiesa di S. Michele Arcangelo sull’Economia della Felicità, tema molto caro ad Antonio Genovesi. Il Convegno è patrocinato dall’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici.

A partire dalle ore 18.00 del 18 maggio e fino al 20 maggio, inoltre, per gentile ed eccezionale concessione della famiglia Dini, sarà allestita l’esposizione della statua della sacerdotessa di Castiglione o “Pizia”, una scultura in pietra, delle dimensioni di cm. 165x70x50, datata quarto secolo a. C, rinvenuta nel Tempio di Pomara, località di Castiglione del Genovesi.

Il Tempio era dedicato al Dio Apollo, dove la sacerdotessa pare esercitasse la funzione di raccordo tra la divinità Apollo ed il popolo. La scoperta del tempio avvenne nel 1824 e, in seguito ad uno studio approfondito si è potuto far risalire tale struttura a circa 400 anni prima di Cristo. Attualmente la sacerdotessa di Castiglione, benché sotto vincolo, è custodita presso la famiglia Dini di Napoli.

L’Amministrazione comunale di Castiglione del Genovesi ha lavorato assiduamente, intraprendendo tutte le strade possibili, affinché, dopo 2500 anni, la statua ritorni nella sua terra natia per salutare i discendenti di quei popoli che nel corso dei secoli l’hanno invocata nei momenti più difficili della propria esistenza.

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