Il legale responsabile della casa per anziani, infatti, aveva attivato l’esercizio ricettivo senza autorizzazione, in totale assenza dei requisiti funzionali, assistenziali, antincendio e di sicurezza necessari per la salvaguardia degli ospiti, circa 9 persone – di età compresa tra i 100 ed i 68 anni, alcune allettate, altre non autosufficienti e con problemi di natura psichiatrica, determinandone l’abbandono ed esponendoli ad un serio e concreto pericolo per l’incolumità e la salute, in particolar modo con riferimento ai pazienti con gravi disabilità fisiche e psichiatriche bisognosi di cura e custodia.