Ho spostato un libro, una sedia, due, cinque oggetti di poco conto, di quel valore che brilla ad occhi chiusi.
Nessun ordine, ho fatto vuoto.
Mi son seduta qualche passo più in là.
Di schiena.
C’era la luce, poi era già sera
Due chiamate perse, parole incompiute.
Chi ha fatto il mio nome?
Non mi son mossa.
Voci vicine al fiato scuotevano le membra.
Ma non mi son mossa.
La sedia spostata, i fogli bianchi, i nomi lontani.
Ed un vuoto così denso e colmo, privo di stanchezza.
Di schiena, lì, son scivolata
Fatima Mutarelli
Mail: valelapennasi@gmail.com
Fb: Fatima Mutarelli (ragazza alla finestra)
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