Per la tutela del patrimonio si impone oggi un cambio di strategia e con questa finalità si inizierà ad applicare il disposto di cui all’articolo 3, comma 16, della legge 94/2009 che sostanzialmente prevede, nei casi di indebita occupazione di suolo pubblico o oltre quanto autorizzato, l’ordinanza di immediato ripristino dello stato dei luoghi a spese degli occupanti e, se si tratta di occupazione a fine di commercio, la chiusura dell’esercizio fino al pieno adempimento dell’ordine e comunque per un periodo non inferiore a cinque giorni.
Il rispetto delle regole è e deve essere alla base dell’azione amministrativa e questa procedura serve anche per contrastare le morosità nei pagamenti Tosap/Cosap, prevedendo nel regolamento comunale, il mancato pagamento del suolo pubblico tra le cause di revoca dell’autorizzazione e tra i motivi di diniego al rilascio di nuove autorizzazioni; con questo accorgimento regolamentare si generano le condizioni per applicare la procedura di chiusura attività anche a quei soggetti che di fatto occupano senza pagare il suolo pubblico.
E’ nell’ottica del rispetto delle regole e della partecipazione condivisa che questa amministrazione intende aprire un confronto e un tavolo con i commercianti proprio per prevenire un fenomeno di tale genere. Insieme alla sindaca Cecilia Francese, il vicesindaco Ugo Tozzi e al Comandante della Polizia Locale Gerardo Iuliano, si terrà un incontro aperto a tutti i commercianti il giorno 17 maggio alle ore 16 presso la Sala Giunta di Palazzo di Città.