Capitan Coppola e compagne conducono il match sin dalle prime battute. Al 13’ le salernitane sono avanti con il risultato di 8 a 3, Conversano è costretto a chiamare time out. La prima frazione di gioco si chiude con le salernitane avanti con il risultato di 12 a 8. La musica non cambia nella ripresa.
La Jomi Salerno preme il piede sull’acceleratore, concedendo poco spazio alle avversarie. In questi frangenti sale in cattedra il portiere Monika Prunster che con alcuni prodigiosi interventi nega la gioia della rete a Barani e compagne. Nei secondi trenta minuti di gioco la formazione campana concede solamente tre reti all’Indeco Conversano.
Il divario in termine di realizzazioni aumenta con il passare dei minuti, la Jomi Salerno raggiunge il massimo vantaggio sul +13 che chiude definitivamente i giochi. Il match si chiude con il risultato finale di 25 a 12 in favore della formazione allenata da coach Hrupec. Alla Palestra Caporale Maggiore Palumbo può esplodere la festa, la Jomi Salerno conquista per il secondo anno consecutivo il titolo di Campione d’Italia.
Jomi Salerno – Indeco Conversano 25-12 (primo tempo: 18-14)
Jomi Salerno: Prunster, Ferrari, Casale, Coppola 3, Dalla Costa 3, De Somma, Fabbo 1, Gomez 8, Landri 1, Lauretti 1, Motta, Napoletano 2, Stellato, Trombetta 6. All: Neven Hrupec
Indeco Conversano: Giona, Bertolino, Albertini, Babbo 2, Barani 1, Chiarappa, Di Pietro 2, Ganga 3, Gozzi, Lopriore, Losio 1, Stefanovic 2, Toro 1. All: Enza Fanelli
Arbitri: Rosca – Merisi
la squadra più titolata di sempre sello sport salernitano meriterebbe quanto meno un palazzetto degno di tal nome. Vero De Luca?
Primo tempo: 12-8.
Poco importa, ho avuto l’onore di assistere alle 2 partite di finale, la seconda dal vivo, e ho visto un grande spettacolo di concretezza e maturità straordinaria da parte delle nostre ragazze . Brava Gomez, brava Coppola, Napoletano, Trombetta e la grande portiera Prunster. Bravissime tutte e bravo anche l’allenatore. L’attacco è concreto e la difesa è arcigna senza essere fallosa, una squadra d’acciaio. Il gruppo straordinario e unito è di una realtà sportiva presente da trenta anni e oltre e che ha scalato con pazienza tutti i gradini del successo nazionale, collocandosi ai vertici da anni. Ieri 500 persone e chissà quante collegate in diretta nazionale su Sport Italia . Siete l’ Orgoglio di Salerno ! Ora si può sognare l’Europa.
Avanti Salerno !
Urge un palazzetto dello sport e uno del nuoto in modo da far esprimere i cosiddetti sport minori in spazi adeguati. Abbiamo un palazzetto ormai a pezzi in costruzione accanto all’Arechi, ma i soldi dove sono finiti? E Salerno così non decolla mai veramente…