L’Europa ha consentito di assicurare dal Secondo Dopoguerra ad oggi pace, crescita e sviluppo, migliorando profondamente la qualità della vita delle famiglie e offrendo nuove opportunità alle imprese.
Certo ci sono delle sfide da affrontare con urgenza per dare nuovo slancio al progetto europeo. Riaffermando la priorità del principio di solidarietà e di leale cooperazione tra i Partner europei, dovremo in particolare completare l’unione bancaria, armonizzare la fiscalità diretta per porre fine a inaccettabili pratiche di dumping fiscale intracomunitarie, incentivare grandi piani di investimenti volti a creare occupazione, operare una rapida revisione delle regole del Regolamento di Dublino in materia di gestione del fenomeno migratorio e istituire una procura europea antiterrorismo.
Per realizzare queste riforme, sarà determinante la presenza e il ruolo dell’Italia in ambito europeo”.