Ma non è un caso se questa passeggiata rientra di diritto fra i sentieri più spettacolari da fare a piedi in Italia. Prima di tutto per l’incredibile panorama. Poi per la lunga storia che custodisce, essendo un tempo una delle poche strade percorribili per andare da Maiori a Minori. La strada è un continuo saliscendi, fatto di scalini, terrazze, punti panoramici ma soprattuto di pergolati carichi di limone sfusato amalfitano. Si parte da piazza Milo di Maiori, accanto alla Collegiata di Santa Maria a Mare, e si inerpica per il costone montuoso verso Minori. Una strada antica, un tempo utilizzata proprio dai contadini per trasportare i limoni.
Ci sono diversi percorsi: per quello breve bastano 60 minuti, ma la sua massima estensione è di nove chilometri e per percorrerla ci vanno circa cinque ore, attraverso giardini e limoneti. Da non perdere il borgo di Torre incastonato nella collina e il belvedere della mortella (il mirto, diffusissimo nella zona), da cui si vedono anche Ravello, Amalfi e Atrani.
«Questa iniziativa è frutto del grande amore degli abitanti di Torre di Minori che hanno voluto e lottato perché tutto questo non andasse perduto e che possa avere nuova vita e speranza», conclude Ruocco, che da anni si impegna in prima persona per la promozione del sentiero, per salvarlo dall’oblio e riportarlo all’antico splendore.
Fonte LaStampa.it