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Sfonda il parabrezza di un’ambulanza in codice rosso: choc a Napoli

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Con un paletto di ferro ha rotto il vetro di un’ambulanza mentre il mezzo stava trasportando in codice rosso un paziente. È accaduto a Napoli, in largo Antignano nella zona del Vomero.

Giuseppe Galano direttore della centrale operativa territoriale 118 parla dell’«ennesima vile aggressione» mentre Paolo Monorchio, presidente Cri Napoli, sottolinea che «diventa difficile soccorrere ed aiutare le persone in queste condizioni».

Non è la prima volta che si verificano aggressioni nei confronti del personale del 118 o atti di vandalismo. Stamattina, si legge sulla pagina Facebook “Nessuno tocchi Ippocrate” «la postazione 118 del Crispi stava trasportando un codice rosso in Pronto soccorso (paziente a bordo) a sirena e lampeggiante, senza alcun motivo un passante, a Largo Antignano, scaglia un paletto di ferro contro il vetro laterale del mezzo di soccorso mandandolo in frantumi e mettendo a repentaglio l’incolumità di medico infermiera e paziente già di per se grave». L’infermiera ha riportato trauma ed escorazioni.

«Per i medici, e per chi in generale lavora per la salute dei cittadini, Napoli è come Raqqa». Silvestro Scotti, presidente dell’Ordine dei medici provinciale, in una nota «condanna fermamente l’ennesimo episodio di violenza che ha coinvolto stavolta un equipaggio del 118 della Croce Rossa Italiana». «Come presidente dell’Ordine dei medici – si legge – esprimo tutta la mia solidarietà alla collega coinvolta, ma anche all’infermiera e all’autista dell’ambulanza. Queste vili aggressioni devono finire, ormai la situazione è fuori controllo. Le Istituzioni devono intervenire in maniera efficace e immediata».

Sul caso è intervenuto anche il Governatore della Campania Vincenzo De Luca:  «A Napoli, un’ambulanza del 118 è stata colpita con un paletto di ferro da uno sconosciuto mentre procedeva a sirene spiegate. L’impatto ha mandato in frantumi un finestrino e l’infermiera a bordo ha istintivamente protetto il paziente con il proprio corpo.

La mia solidarietà e il mio ringraziamento vanno agli operatori del 118 e all’infermiera per il coraggio e per la dedizione con cui hanno svolto il proprio lavoro. Facciamo appello a tutti perché Napoli sia liberata da ogni forma di teppismo e di atti di violenza».

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