Ancora i conti degli italiani sotto la lente di ingrandimento del fisco. Al via il monitoraggio automatico sui contanti. Prelievi e versamenti oltre la soglia stabilita dei 3.000 euro saranno trasmessi automaticamente alla Banca di Italia, nello specifico all’Unità di informazione finanziaria (Uif), deputata alle operazioni antiriciclaggio. Come riporta Italia Oggi, le novità fiscali relative all’antiriciclaggio sono state rese note da Alfredo Tidu, capo servizio Operazioni sospette dell’Uif, nel corso del convegno dal titolo «I presidi antiriciclaggio alla luce dell’applicazione della iv direttiva e dello sviluppo dell’economia digitale», organizzato dal Comando generale della Guardia di finanza e da Wolters Kluwer Italia.
Mentre in altri paesi il censimento riguarda ulteriori dati, in Italia il flusso di informazioni riguarderà solo prelievi e versamenti oltre la soglia di 3.000 euro. L’operazione dunque assume un rilievo per l’organo vigilante dell’antiriciclaggio solo al verificarsi di determinati parametri, indipendentemente dalla valutazione soggettiva. La comunicazione oggettiva, non si sovrappone ma sostituisce la segnalazione di operazione sospetta in quell’ambito. Servirà la valutazione di altri indici di pericolosità all’intermediario, per comprendere se quell’operazione possa considerarsi sospetta, seguendo, precisamente, la segnalazione di operazione sospetta. Sull’antiriciclaggio il primo passo per il nostro Paese saranno i movimenti in contante ma, in futuro, la comunicazione automatica potrebbe essere estesa ad altre fattispecie.
Fonte News Republic
Chissà se segnaleranno i versamenti di tutti quei “professionisti” che NOn fanno MAI una ricevuta fiscale…