Dopo una breve tregua, corrispondente alle giornate di venerdì e sabato, già domenica il cielo tornerà ad essere nuvoloso su gran parte del centro-nord. Sono attese precipitazioni nell’arco alpino e prealpino, pioverà in Sardegna e sulle zone lombarde, piemontesi ed emiliane occidentali della Pianura padana.
Andrà anche peggio al centro: i fenomeni più intensi sono infatti attesi su Toscana, Lazio, Umbria, Abruzzo e Marche meridionali. Il brutto tempo potrebbe – per ora il condizionale è d’obbligo – perdurare fino a lunedì 21 e martedì 22 maggio. Insomma ci sarà da soffrire ancora qualche giorno. Poi, dopo una breve fase di transizione, arriverà il tanto agognato anticiclone.
L’arrivo di questo cuneo anticiclonico – che a iLMeteo.it hanno ribattezzato Scipione – è previsto per fine maggio-inizio giugno, ma già a partire da giovedì 24 inizieremo a sentirne gli effetti grazie alla risalita di aria calda dal deserto del Sahara.
Le temperature subiranno un brusco aumento su tutta la penisola, attestandosi su valori decisamente estivi: sulle isole toccheranno anche i 30°C, ma anche nel resto d’Italia i valori saranno grossomodo simili. Insomma, dopo una primavera all’insegna di pioggia e maltempo, l’estate – almeno quella – non si farà attendere.