Addio al piccolo
Davide. Ce l’ha messa tutta, ha lottato per cinque giorni ricoverato in condizioni gravi al policlinico
Gemelli di Roma. E i genitori hanno sperato fino all’ultimo che si potesse salvare. Oggi il suo cuoricino ha smesso di battere. La sera del 10 maggio scorso il piccolo è stato soffocato da un boccone, un pezzetto di wurstel finito di traverso: non respirava più quando il papà e il nonno, in una corsa disperata, sono arrivati nella sede della Croce blu di Guidonia, dove è stato rianimato per venti minuti e trasportato in eliambulanza in condizioni gravissime al policlinico Gemelli. Sotto choc la città di Guidonia dove Davide viveva con i genitori. Nella parrocchia di Sant’Angelo, diretta da don Adrian Lupu, hanno tenuta accesa la speranza con la preghiera, sera dopo sera.