“La pubblica illuminazione – spiega Ferrentino – è un servizio che ai Comuni non porta nulla, se non spese.
Quindi, l’obiettivo è di ridurre i costi a carico del contribuente, rimodernando impianti che sono di vecchissima data. L’impianto presenta 4309 punti luce di varia tipologia. La sostituzione dei corpi illuminantiesistenti con nuovi a LED comporterà una riduzione di consumi del 73%.
I lavori a farsi ammontano a € 2.715.791,14. Il tipo di intervento permetterà un notevole vantaggio per li cittadini. Ogni anno, il Comune spende circa 600mila euro per pagare l’energia elettrica e per la manutenzione, senza contare le risorse ulteriori necessarie per interventi straordinari”.
Ferrentino continua:” Con circa 400mila annui di canone, avremo un impianto nuovo, Led su tutto il territorio, pagamento dei consumi e manutenzione ordinaria e straordinaria. Allo stato attuale, l’ente spenderebbe, nei prossimi 10 anni, circa 7 milioni solo per manutenzioni e consumi, senza sostituire strutture vecchie.
Con l’investimento, l’Ente spenderà circa 4 milioni, che, comunque, avrebbe speso, ma ritrovandosi un impianto nuovo. In proiezione, quindi, per il contribuente avrà un risparmio di circa 3 milioni in dieci anni e un impianto nuovo e ben manutenuto rispetto al pessimo attuale”.