Secondo il quotidiano La Città, oggi in edicola la Procura sta chiudendo il cerchio incrociando i risultati dei test genetici e la relazione sull’ultima perizia autoptica, che i consulenti hanno depositato il mese scorso.
Secondo quanto riferisce la Città il dna dello sperma ritrovato sulla salma è compatibile con quello del muratore vietrese C. F. , già condannato in primo grado per l’omicidio di un’altra prostituta a Pagani.
La morte di Mariana, secondo l’esame entomologico (con cui si è voluto accertare il momento esatto della morte) sarebbe avvenuta il 30 aprile, due settimane prima che il cadavere fosse ritrovato e nel giorno stesso in cui avrebbe avuto con C.F. il suo ultimo rapporto sessuale.