Al momento non sono ancora note le cause del gesto: i colleghi di Venezia, che lo conoscevano da poco ma con cui aveva già legato, non sono ancora riusciti a darsi una risposta. 24 ore prima del suicidio, il ragazzo aveva lavorato regolarmente e ieri si stava godendo il meritato riposo durante la sua giornata libera.
Francesco era pugliese. Aveva sempre avuto il sogno di entrare in Polizia e ora che ci era riuscito nessuno riesce a capacitarsi sulle motivazioni che lo hanno spinto ad un gesto tanto estremo. Sulla vicenda indagano i colleghi di Trieste. Al momento pare non abbia lasciato alcun biglietto d’addio o di spiegazioni.
Al momento nessuna ipotesi è da scartare, anche se, come detto, nessuno dei colleghi veneziani (per quanto Francesco in due settimane non avesse ancora fatto in tempo a creare dei legami di amicizia solidi) sarebbe riuscito a intuire nulla sulla sua sofferenza.
Sono attivi alcuni numeri verdi a cui chiunque può rivolgersi per avere supporto e aiuto psicologico:
Telefono Amico 199.284.284
Telefono Azzurro 1.96.96
Progetto InOltre 800.334.343
De Leo Fund 800.168.768
Fonte FanPage.it
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