Partiamo dalla sanità su cui dalla documentazione emerge uno sforzo gigantesco di cose già fatte e diamo un quadro delle cose in corso e di quelle programmate per elevare i servizi ai cittadini». Lo ha detto il governatore della Campania Vincenzo de Luca nel corso degli stati generali della sanità regionale in corso di svolgimento all’Ospedale Cardarelli di Napoli.
De Luca ha derubricato come «effervescenze derivanti da equilibri tra associazioni di categoria» la levata di scudi contro la regione di avanti ieri da parte di una parte della sanità privata. «Abbiamo già fatto – ha detto – passi da gigante per uscire dalla condizione umiliante del commissariamento in cui siamo precipitati dieci anni fa perché la Campania aveva accumulato 9 miliardi di euro di debiti. Agli stati generali della Sanità in Campania il direttore generale del ministero della salute, dirigenti dell’Inps, esponenti delle esperienze sui territori.
Presentate una decina di eccellenze della sanità campana». Il governatore ha sottolineato che dopo la presentazione dei provvedimenti adottati in sanità ci saranno analoghi forum su «trasporto pubblico – ha detto – scuola, servizi sociali e poi a metà giugno la presentazione del piano del lavoro per la Campania».