È prioritario in questa fase occuparsi non di liturgie interne ma dei problemi reali del Paese, concentrando la discussione politica sulle vicende relative alla formazione di un Governo che rischia di riportare l’Italia indietro di decenni.
Al di là dell’assenza di attenzione al Sud, al lavoro, agli investimenti, alle infrastrutture, alle famiglie e ai diritti sociali, il contratto che dovrebbe ispirare il nuovo Esecutivo, per un verso, tradisce già sulla carta tante delle promesse fatte in campagna elettorale, per altro verso, contiene misure chiaramente irrealizzabili da un punto di vista finanziario, a meno di non voler rischiare il default del Paese». Lo afferma in una nota il parlamentare salernitano Piero De Luca