Dice Antonio d’Amore, Direttore Generale dell’ASL Napoli 2 Nord “La violenza sugli operatori sanitari è ormai quotidiana, ma non dobbiamo smettere di denunciare ogni episodio e di stringerci accanto a chi la subisce. Non c’è nessuna giustificazione a comportamenti simili. Da mesi stiamo cercando di arginare il fenomeno con scelte organizzative, architettoniche, una formazione specifica, attività di comunicazione, il supporto di psicologi e richieste di incontri in Prefettura.
Domani chiederò al Questore di intensificare l’attività di prevenzione della Polizia in favore dei nostri servizi di emergenza; mercoledì prossimo incontreremo i sindacati per discutere nuovamente del problema. Nei prossimi giorni, inoltre, incontrerò la collega aggredita per esprimerle la vicinanza dell’Azienda.”
La giovane dottoressa aggredita presso il Pronto Soccorso di Giugliano è specializzata in medicina Interna ed è stata assunta a gennaio scorso, classificandosi tra i primi dieci al concorso di Medicina d’Urgenza indetto dall’Azienda Sanitaria. Proprio la settimana scorsa l’Azienda Sanitaria Locale aveva avviato una campagna di comunicazione contro la violenza sugli operatori, avente per oggetto i visi degli operatori e la loro esperienza nella gestione dell’emergenza. La dottoressa aggredita aveva partecipato alla campagna, prestando la propria immagine.