«Sarà il nostro quarto campionato di serie B consecutivo. Altrove, qui vicino (ad Avellino, ndr), hanno fatto i caroselli per una salvezza all’ultima giornata, mentre per noi questa categoria è ormai intesa come una normalità. Detto questo, ovviamente io non sono soddisfatto di com’è andato quest’anno, pensavo di fare di più, ma ci riproveremo – si legge sulle pagine de La Città»
Ed ancora: «Non è vero che Lotito e Mezzaroma non vogliono andare in serie A. Anzi, a voler fare una battuta restando in tema di Diritto, se venissero a dirmi che dobbiamo giocare tra i cadetti senza provare a vincere si prefigurerebbe una “frode sportiva”. Non scherziamo. Da oggi sporgo querela a chiunque ripete questa sciocchezza».
Poi le difficoltà di un torneo che prevede squadre con contributi importanti come le retrocesse dalla Serie A: «Non è semplice andare in A, anche perché il sistema calcistico attuale presenta tante stranezze che andrebbero modificate. L’anno prossimo ci troveremo di fronte il Verona, che con due retrocessioni dalla A in tre stagioni ha incassato qualcosa come 50 milioni di euro per il cosiddetto “paracadute”.
La Salernitana invece quanto potrà investire? Dovrà guardare costi e ricavi, poi i patron potranno metterci ancora altri soldi di tasca loro. Ma quanti? Un milione? È anche un discorso didecenza, di rispetto per il momento che l’Italia sta attraversando, le stesse ragioni che mi hanno spinto ad accogliere la richiesta d’abbassare i prezzi degli abbonamenti. Porterò quest’istanza alla proprietà, e posso assicurare che sarà accolta»
Poi sull’ambiente: «Accettiamo tutte le critiche costruttive. Ho proposto di formare un “collegio di garanzia” per coinvolgere sempre più i tifosi e tutte le componenti. Non giova a nessuno il clima d’ostilità che quest’anno s’è creato. Incontriamoci e discutiamo. Ma aiutiamo la squadra, ch’è composta da ragazzi giovani, che vanno incitati quando sbagliano, perché il pallone “pesa” all’Arechi».
Su Lotito oggetto di non poche critiche Fabiani precisa: «Lotito non ha mai mancato di rispetto a Salerno né ha offeso voi tifosi» Poi sul mercato: «Chiarisco che io sono al servizio della Salernitana, e non viceversa. E che io i giocatori non li compro, li vendo, perché così si fanno gli interessi della società.Donnarumma e Coda li abbiamo presi a zero. A proposito, Bocalon ,con 10 gol in campionato, ha segnato quasi quanto ha fatto Donnarumma in due anni.»