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Fabiani: “Non è vero che i Presidenti non vogliono andare in A”

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Fabiani sale in cattedra. Lo ha fatto ieri all’Università di Salerno parlando come relatore ad un seminario di Diritto dello sport nell’aula Volterra. Il dirigente granata ha raccontato tra le tante cose anche la sua esperienza di Calciopoli. Fabiami che non dimentica il calvario vissuto e le feroci critiche oggi parla della vicenda a testa alta dopo l’assoluzione nel processo penale di Napoli. Davanti a tanti studenti, molti tifosi della Salernitana, Fabiani ha parlato anche della squadra granata.

«Sarà il nostro quarto campionato di serie B consecutivo. Altrove, qui vicino (ad Avellino, ndr), hanno fatto i caroselli per una salvezza all’ultima giornata, mentre per noi questa categoria è ormai intesa come una normalità. Detto questo, ovviamente io non sono soddisfatto di com’è andato quest’anno, pensavo di fare di più, ma ci riproveremo – si legge sulle pagine de La Città»

Ed ancora: «Non è vero che Lotito e Mezzaroma non vogliono andare in serie A. Anzi, a voler fare una battuta restando in tema di Diritto, se venissero a dirmi che dobbiamo giocare tra i cadetti senza provare a vincere si prefigurerebbe una “frode sportiva”. Non scherziamo. Da oggi sporgo querela a chiunque ripete questa sciocchezza».

Poi le difficoltà di un torneo che prevede squadre con contributi importanti come le retrocesse dalla Serie A: «Non è semplice andare in A, anche perché il sistema calcistico attuale presenta tante stranezze che andrebbero modificate. L’anno prossimo ci troveremo di fronte il Verona, che con due retrocessioni dalla A in tre stagioni ha incassato qualcosa come 50 milioni di euro per il cosiddetto “paracadute”.

La Salernitana invece quanto potrà investire? Dovrà guardare costi e ricavi, poi i patron potranno metterci ancora altri soldi di tasca loro. Ma quanti? Un milione? È anche un discorso didecenza, di rispetto per il momento che l’Italia sta attraversando, le stesse ragioni che mi hanno spinto ad accogliere la richiesta d’abbassare i prezzi degli abbonamenti. Porterò quest’istanza alla proprietà, e posso assicurare che sarà accolta»

Poi sull’ambiente: «Accettiamo tutte le critiche costruttive. Ho proposto di formare un “collegio di garanzia” per coinvolgere sempre più i tifosi e tutte le componenti. Non giova a nessuno il clima d’ostilità che quest’anno s’è creato. Incontriamoci e discutiamo. Ma aiutiamo la squadra, ch’è composta da ragazzi giovani, che vanno incitati quando sbagliano, perché il pallone “pesa” all’Arechi».

Su Lotito oggetto di non poche critiche Fabiani precisa: «Lotito non ha mai mancato di rispetto a Salerno né ha offeso voi tifosi» Poi sul mercato: «Chiarisco che io sono al servizio della Salernitana, e non viceversa. E che io i giocatori non li compro, li vendo, perché così si fanno gli interessi della società.Donnarumma e Coda li abbiamo presi a zero. A proposito, Bocalon ,con 10 gol in campionato, ha segnato quasi quanto ha fatto Donnarumma in due anni.»

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