Il materiale archeologico è stato depositato nella caserma Tofano a Nocera Inferiore. Si tratta di una maschera egizia ricoperta di oro, un sarcofago, la barca dei defunti con 40 statuette che rappresentano 40 rematori (il pezzo più prezioso) ed altri reperti archeologici di inestimabile valore.
Rappresentano il bottino dell’Isiss rinvenuto dagli agenti delle dogane e dalla polizia, ben occultato in un container giunto nel porto di Salerno da Alessandria d’Egitto su un carico diplomatico.
Da tempo è noto che le organizzazioni terroristiche islamiche organizzano traffici illeciti per finanziare la jihad ed arricchirsi personalmente. Tra i traffici di maggiore lucro sia in Libia sia in Iraq e Siria quello di opere d’arte, in particolare reperti archeologici.
Non si esclude nemmeno che l’Italia potesse essere solo un punto di transito per materiale archeologico notoriamente molto ambito soprattutto negli Stati Uniti ed in Russia, ma di difficile vendita, visti i controlli assidui e qualificati in particolare dei carabinieri