Una vicenda che non ha avuto un epilogo drammatico solo perché ad un certo punto, il 32enne, si è assentato permettendo alla vittima di urlare, attirando l’attenzione di un passante, che ha chiamato i carabinieri.
Ai militari la donna ha raccontato l’incubo vissuto in meno di 12 ore, la notte del 4 maggio scorso, quando è stata sequestrata nella propria casa di Vairano Scalo dall’ex compagno. L’uomo le ha tolto il cellulare, quindi con un martello l’ha colpita ripetutamente alla testa e in altre parti del corpo; ha poi minacciato di ucciderla se non gli avesse consegnato la somma di tremila euro. In mattinata l’uomo si è assentato e la ex ne ha approfittato per chiedere aiuto.
Fonte ANSA
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