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Presentato al Comune il “Salerno Pride”, evento dal 24 al 26 Maggio

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#cisiamo: il Pride arriva a Salerno. L’evento organizzato e promosso da Arcigay Salerno “Marcella Di Folco”, in collaborazione con moltissime realtà associative sul territorio, è stato presentato questa mattina nel Salone del Gonfalone del Comune di Salerno che insieme alla Provincia di Salerno ha concesso il patrocinio ufficiale alla manifestazione, a sottolineare il sostegno delle istituzioni. Erano presenti l’Assessore alle Politiche giovanili Mariarita Giordano, l’Assessore all’Ambiente e allo Sport Angelo Caramanno, il presidente di Arcigay Salerno Francesco Napoli, il coordinatore del Pride 2018 Gianluca Faruolo, Ottavia Voza della segreteria nazionale Arcigay.

A sei anni di distanza dall’ultimo, il #salernopride2018 entra nel vivo della lotta per l’uguaglianza e i diritti da celebrare con una tre giorni inserita nel panorama dei grandi eventi della città che coinvolge la comunità al di là del proprio orientamento sessuale. Sarà un’occasione di festa e libertà di espressione ma anche un momento di aggregazione, di incontro e di confronto  che vuole riaffermare innanzitutto le rivendicazioni dei diritti e delle uguaglianze delle persone LGBT+,

Vastissimo il calendario che scandirà le giornate dedicate alla manifestazione: dal 24 al 26 Maggio si susseguiranno senza sosta una serie di occasioni di sensibilizzazione, discussioni e momenti di incontro legati ai temi del mondo LGBT+, ad esempio in riferimento all’Omocausto (le persecuzioni naziste contro gli omosessuali), alla Salute o al bullismo omotransfobico, ma anche alla questione dei migranti (con la conferenza “Migranti e fregilità – sfide politiche, sociali ed economiche) e ai diritti delle donne (con l’incontro su “Femminismi senza frontiere”), fino alle tematiche ecologiste e ambientali. Numerose saranno le occasioni di svago e divertimento per i giovani, tra musica e aperitivi, ma molte sono anche le iniziative realizzate per le famiglie (con tanto di animazione dedicata ai bambini) e per il grande pubblico come spettacoli e momenti ludici.

Illustre ospite della manifestazione sarà la relatrice della legge sulle Unioni Civili, Monica Cirinnà, che prenderà parte ad uno dei quattro dibattiti dal titolo “Vivere gli affetti“.

Un calendario fitto di appuntamenti che si apre giovedì 24 con lo spettacolo sull’Omocausto sulla persecuzione degli omosessuali; il 25 ci si concentra sulle tematiche della salute e dell’immigrazione, presso la sede della Provincia, a Palazzo Sant’Agostino. In serata, è prevista la Silent Disco (ore 22) a Largo Campo. Il 26 ci sarà l’incontro con gli studenti degli istituti salernitani, prima dell’incontro con la Cirinnà e del grande corteo che partirà alle 19 dal Lungomare di Salerno dove ci sarà il Pride Park aperto a tutte le associazioni che hanno aderito al Salerno Pride. In serata, ci sarà il concerto di Enza Ganà, Giangy, Valerio Russo, la Compagnia Daltrocanto, Tony Borlotti e i suoi Flauers e Espo McFly. Si chiude a mezzanotte. con l’Official Pride Party al B-Side.

Il Pride – dichiara il presidente di Arcigay Salerno Francesco Napoli  è stato un lungo percorso che ha visto l’adesione graduale ma maturata e convinta di gran parte della società civile di Salerno: è un primo passo per una rete sul tema dei diritti, non è più solo un momento di visibilità, festa e rivendicazione e di orgoglio dele persone omosessuali e transessuali ma è un momento più alto di confronto sui diritti di tutta la cittadinanza: diritto alla salute, all’accoglienza. Significa vedere il tema dei diritti non più dal punto di vista di una sola categoria o di un singolo, per un’estensione dei princìpi di uguaglianza a tutta la comunità. Un pride che oltre agli ebventi è però innanzitutto festa, un momento di orgoglio, di gioia, di affetti, storie e persone.

Ci sono state polemiche sterili – dichiara l’assessore Maria Rita Giordano – da parte di chi non conosceva nemmeno il programma. Abbiamo organizzato il Pride per confrontarci su tematiche non settoriali ma di tutti e per tutti. Ci aspettiamo molte famiglie. L’obiettivo è creare unione e inclusione, chi vuole può leggerci dell’altro ma lo faccia nel suo piccolo orto.

Queste polemiche – le parole di Ottavia Voza – sono l’anima del Pride. Il Pride è una manifestazione in cui si esprime la propria libertà. Torniamo a Salerno dopo tanti anni. Ad affiancare il corteo sono temi di attualità, dopo molte polemiche che hanno coinvolto anche l’associazionismo femminile. Parleremo di malattie sessualmente trasmissibili, abbiamo degli obiettivi che ci consentono a breve termine la sconfitta dell’Hiv. Parleremo del reinserimento di persone affette da Hiv nella società. Abbiamo altri temi importanti, come il contrasto all’omotransfobia che ci porteranno fino al corteo finale.

Un pride ricco di eventi perché – ha dichiarato l’assessore Carammanno – a prescindere dalla tematica sottostante, si parla di argomenti seri che riguardano tutti, dalle discriminazioni di ogni genere all’ambiente, alla cultura. La nostra società ha ancora bisogno di un pride, abbiamo ancora bisogno di manifestare un qualcosa che dovrebbe essere normale. Sono sicuro, però, che sarà una festa di calore, colori, di gente, di bambini. La nostra città è una città fortemente declinata sull’accoglienza e quindi saprà esserlo anche in questa occasione. Siamo una realtà dove il rispetto del prossimo, senza alcuna distinzione, è uno dei valori che in assoluto seguiamo e perseguiamo, a partire proprio dalle iniziative che la stessa amministrazione comunale sostiene.

Il programma completo sul sito www.arcigaysalerno.it

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