I militari erano da giorni sulle tracce dei due che, a quanto pare, avevano già portato via altre parti delle cancellate di recinzione della ex struttura sanitaria, di proprietà dell’Asl, ormai da anni in disuso e divenuta simbolo della inefficienza della sanità regionale e degli sperperi istituzionali.
Per Villa Eleonora, questo il nome dell’ex ricovero per ammalati di tubercolosi, denominata Villa Eleonora, si sono mobilitati negli ultimi anni tutti i Sindaci di Castel San Giorgio oltre che sindacalisti e alcuni esponenti politici della Regione Campania.
Di fatto l’edificio è rimasto abbandonato, luogo di incontro per coppiette e di ritrovo per tossicodipendenti. I carabinieri di Castel San Giorgio, impegnati negli ultimi giorni nelle indagini per risalire agli autori dell’incendio al capannone e ai mezzi per la raccolta rifiuti, oltre che sulle tracce di un gruppetto criminale dedito a furti nelle abitazioni, hanno così potuto fornire un importante segnale di sicurezza ai cittadini sangiorgesi.