Di questo e del Registro di trasparenza si discuterà nel convegno formativo “Il potere delle lobby: chi decide davvero in Europa”, organizzato da Isabella Adinolfi, Eurodeputato EFDD-M5S, Commissione per la Cultura e l’Istruzione, che si terrà a Nola, sabato 26 maggio, a partire dalle 9.30, nella sala cinema The Space in località Boscofangone.
Interverranno Valeria Ciarambino, consigliere regione Campania M5S, Presidente commissione trasparenza e Guglielmo Cantillo, avvocato, dottore di ricerca nell’Università di Salerno.
“Il registro di trasparenza – afferma Isabella Adinolfi – così come è oggi in vigore non risulta molto utile: non garantisce né trasparenza sulle attività di lobby, né serve ad evitare che vengano compiute indebite pressioni. L’approccio volontaristico, cioè rimettere alla discrezionalità della singola lobby l’iscrizione al registro, non appare funzionare ed ha mostrato anzi tutti i suoi limiti.
Esistono poi alcune attività non coperte da alcuna richiesta di trasparenza: un esempio sono quelle svolte dagli studi legali. A Bruxelles sempre più avvocati fanno attività di lobby per conto della multinazionale di turno, sarebbe opportuno stabilire una semplice regola per la quale gli avvocati, proprio perché vincolati dal segreto professionale, non possano svolgere attività lobbistiche.”.
Secondo l’Eurodeputata del Movimento 5 stelle il funzionamento del Registro andrebbe modificato: ”Sarebbe maggiormente efficace prevedere l’istituzione di un Registro di Trasparenza obbligatorio. Ciò consentirebbe di sapere quante sono le lobby attive, quanti soldi investono, quali attività svolgono, per conto di chi operano e tutte le altre informazioni che possano risultare utili.
Qualora le informazioni richieste non vengano fornite o vengano fornite in maniera erronea e/o parziali, dovrebbero essere inflitte sanzioni efficaci (ritiro badge, sanzione pecuniaria, impossibilità di svolgere attività di lobby)”.
“I cittadini hanno diritto di sapere con chi i funzionari e i politici governativi di stanza a Bruxelles si incontrano e se questi incontri influiscano poi sulle decisioni politiche – conclude Isabella Adinolfi -. Per questo pubblico sul mio sito internet tutti gli incontri che io ed il mio staff facciamo: sono completamente trasparente perché non ho nulla da nascondere. Noi abbiamo il compito di incontrare e ascoltare tutti, pubblicando le informazioni necessarie, ma poi dobbiamo decidere in autonomia a difesa dell’interesse della collettività. La pubblicità e la trasparenza sono principi che stanno alla base della democrazia”.