In tanti al Salerno Pride 2018. La sfilata si è svolta sul lungomare cittadino. Tra musica e balli, una festa per dire di sì alle unioni civili, alle unioni gay, alle famiglie composte da genitori omosessuali. La tre giorni di convegni e momenti di sensibilizzazione sui temi “Lgbt”, sui temi del bullismo tra gli adolescenti ma anche sul bullismo di genere, si conclude con una sfilata di orgoglio davanti a tutti i cittadini salernitani che, incuriositi, hanno affollato il lungomare.
Sul tema dei Diritti e delle unioni civili è intervenuto anche l’onorevole Piero De Luca ospite del convegno alla Camera di commercio, inserito nella più ampia manifestazione del Salerno Pride. La tre giorni di incontri di sensibilizzazione e di eventi ha visto infatti anche la partecipazione del neo parlamentare De Luca che come esponente politico ha portato avanti le idee del Pd.
“Iniziative come questa ci consentono di tenere alta l’attenzione sui risultati che abbiamo ottenuto in meriti ai diritti di tutti nella scorsa legislatura grazie al partito democratico – ha sottolineato Piero De Luca – l’Italia adesso è un Paese più moderno, un Paese dove sono
riconosciuti gli stessi diritti per tutti e deve essere un Paese con meno disuguaglianze e meno discriminazione. La legge che è stata adottata sulle unioni civili – ha continuato- è una norma di serietà che consente a tante coppie di avere tanti diritti dal punto di vista civile, sociale, sanitario”. Parola d’ordine di Piero De Luca insomma è non tornare indietro sui temi importanti che riguardano l’avanguardia e soprattutto i diritti dei cittadini.
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un desiderio non è automaticamente un diritto, e il matrimonio, i figli, il sesso, non sono tra i diritti fondamentali dell’uomo.
Si si, una festa proprio. …vergognosa!
A me piace un’altra cosa, ma non manifesto con chi la pensa come me e non festeggio il mio modo di vivere e vedere le cose .
Ma lo scopo di queste buffonate qual’è? Cercare nuove adesioni, coinvolgere chi ha dei dubbi sulla propria sessualità(gli adolescenti su tutti), dimostrare che chi non è omosessuale non è buono, o cosa?
Poi, ciliegina sulla torta, il discorso dell’ONOREVOLE piero de luca. ……..
Per favore, chi n’è capace, mi faccia capire e mi dia spigazioni, a me ed ai miei figli.
Se volete pubblicare queste notizie dovete pubblicare anche tutti i commenti …..chiaro no quelli di inaudita violenza….ribadisco solo il concetto……abominevole carnaio e ostentazione estrema di perversione malata paraculata da un finto libertismo foraggiato da luride lobby di questa umanità in declino…W.I.D.S.
Mi associo agli altri commenti, 11.26 e 12.57; dobbiamo assolutamente organizzare la manifestazione per l’orgoglio maschio. Sicuramente ci sarà consentita, avremo il patrocinio del comune e nessuno dirà che è omofoba! o forse no?? è forse lecito dichiarare e imporre la liceità dei propri gusti sessuali quando sono omosessuali, mentre è sintomo di fobia fare la stessa cosa quando i gusti sono NORMALI? eh si, normali, perchè la norma è che un uomo vada e sia attratto da una donna, e viceversa. E questo non significa che un omosessuale debba essere messo al rogo, smettiamola con queste prese di posizione a due colori: o con me o contro di me. Iil mondo è vario, molto più di quanto questi individui vogliono far credere; di persone che non condividono queste manifestazioni il mondo è pieno, e loro sono una minoranza. Minoranza da rispettare, ovvio, ma pur sempre minoranza, nonostante quello che i media e la stampa (chissà come mai..) vogliono far credere. Qui si vuole far passare il messaggio che loro sono la norma e un uomo a cui piace una donna, e lo manifesta, è un malato.. NON funziona così il mondo, biologicamente e storicamente, fatevene una ragione. E non c’entra nulla la religione.
Tra persone dello stesso sesso non ci potrà mai essere una naturale sessualità, la vera sessualità è solo tra uomo e donna. Il resto è masturbazione.
Non ci vedo nulla di male se una persona prova amore verso un’altra persona non ha importanza il sesso… Un’altra cosa è l’esasperazione, e le buffonate… Il mondo sta cambiando e stanno cambiando le persone (fortunatamente), accettazione ed integrazione. Finché ci saranno le pagliacciate e queste sfilate vi mettete voi stessi contro il resto delle persone, si alle unioni civili riconosciute (il matrimonio lasciamolo in chiesa)
Se questa cosa serve a mettere in evidenza il fatto di essere diversi, beh, missione riuscita, contenti voi…