A quel punto scatta la trappola. Arriva la richiesta di soldi per non divulgare foto e video o registrazioni via skype di contenuti anche osceni a parenti o amici: «Se non vuoi che diffonda le tue foto o i tuoi video devi mandarmi i soldi».
La Città racconta che un professionista di Salerno è arrivato a sborsare circa 25mila euro prima di denunciare tutto alla polizia postale di Salerno.