Da giovedì 31 maggio fino a lunedì 4 giugno la scuola tra le più longeve della città sale sul palco del Teatro delle Arti per il saggio – spettacolo di fine anno: il 40esimo per l’etoile salernitana, che da sempre vive e si nutre di quest’arte al grido di “W la danza!”.
«Da giovedì celebriamo la scuola, ma a settembre faremo una grande festa sempre al Delle Arti. Per l’occasione arriveranno ospiti illustri, ma non posso ancora svelare i nomi. La scuola di danza….un luogo dove – spiega la maestra – faticosamente, ognuno cerca di trarre il meglio di se stesso, così da imparare ad esprimere, usando il linguaggio giusto, la propria interiorità.
Lo studio, l’esercizio, lo spettacolo, non sono altro che i mezzi per far uscire fuori quello che è dentro. È una bella responsabilità, da parte degli insegnanti, quella di accogliere bambini piccolissimi e di farsene carico, accompagnandoli in ogni fase della loro crescita, assecondando i loro cambiamenti, interpretando i loro segnali. I nostri allievi sono tantissimi, ma per ognuno di essi c’è la strategia giusta da seguire, in modo da essere di tutti e per tutti, e non trascurare nessuno».
Da quest’anno infatti, la direttrice ed il suo staff hanno favorito la partecipazione del singolo, oltre che del corso, nella convinzione che sia giusto cominciare presto a sperimentare l’emozione e la difficoltà di un’esibizione a solo, non soltanto per arrivare con la giusta maturità al passo d’addio, ma anche per acquisire da subito quella padronanza e quell’esperienza che ormai, a livello professionale, si richiede ad artisti sempre più giovani.
Quattro le serate dedicate all’arte di Tersicore, tre i licenziandi, giovani che concludono il loro ciclo di studi e per i quali si apre uno spiraglio professionale: Martina Di Florio sarà la cortigiana in cerca d’amore, ovvero la “Dama delle Camelie”, in coppia con Marco Protano, Cristina Ferrara si diploma accompagnata da Ferdinando De Filippo nel “Tchaikovsky pas de deux”, un capolavoro di George Balanchine, e Gaetano De Feo sarà, insieme con Cristina Di Bonito, il protagonista del celebre passo a due di “Diana e Atteone” su musica di Riccardo Drigo, sovente eseguito come pezzo di spettacolare virtuosismo. Gli stessi saranno anche i protagonisti di “Sogno di una notte di mezza estate” tra elfi, fate, folletti e uno spettacolare divertisement finale, e di The Greatest Show, versione danzata liberamente ispirata al film che ha fatto tanto discutere.
In assoluto parlerà la danza che, passando dall’hip hop al musical, dalla video dance al contemporaneo, dal grande repertorio classico ai dipinti di Edgar Degas che prendono vita, è ponta a regalare grandi emozioni tra spettacoli di luce, allestimenti scenici, illusioni e trucchi di magia.
Diverse le chicche in serbo per il quarantennale. Tra tutte spicca sicuramente il simpatico adattamento per i più piccoli dell’”Excelsior” in cui dei piccoli danzatori raccontano in mezza punta la vittoria della luce sull’oscurantismo, la celebrazione del progresso, l’invenzione dell’elettricità, del telegrafo, del battello a vapore.
Fondamentale in tal senso le acconciature di Anna Mercadante, il trucco di Ida Toro, i contributi video di Marcello De Martino, le magie di Dario Nuzzo che insieme alle luci e alle scende della Bottega San Lazzaro contribuiranno a rendere lo spettacolo ancora più accattivante.
Dietro le quinte uno staff di professionisti: Monica Micali, Simona Dipierri, Sonia Saggese, Sara Forte, Alex Palombo, Davide Raimondo, Oreste Chiancone, Annalisa Di Matteo, Maria Sansone, Antonello Ronga, Amalia Salzano, Annamaria Salzano, Camilla Naddei, Livia Vitale, Margot Gaito.
INFO UTILI Giovedì 31 maggio, venerdì 1 e sabato 2 l’appuntamento è alle 20. Lunedì 4 i corsi inferiori danzano alle 19. L’ingresso è ad invito. Presenta Gaetano Stella.