“Quanto accaduto il 12 maggio scorso non può rimanere impunito”, ha detto Angelo Rispoli, segretario generale della Csa Salerno. “Ribadisco quanto già affermato nei giorni scorsi: questi “leoni da tastiera” devono sapere che i professionisti della sicurezza non si possano apostrofare impunemente. Si tratta di operatori che lavorano spesso in condizioni disagevoli per mantenere alto il buon nome della città. Condividiamo la scelta dell’amministrazione comunale e siamo pronti anche a costituirci parte civile in un eventuale procedimento giudiziario a difesa dei colleghi offesi e derisi sul web. Pretendiamo massimo rispetto e saremo al fianco delle maestranze”.