L’occasione è l’anniversario della tangentopoli salernitana con gli arresti, il 31 maggio 1993 di Aniello Salzano (ex sindaco democristiano), del sindaco socialista Vincenzo Giordano e Fulvio Bonavitacola, dirigente Pci.
Fra i promotori dell’iniziativa Gaetano Amatruda “Ricordare quale stagione infame, che colpi’ uomini, famiglie ed una stagione politica è il modo migliore per costruire futuro”.
“Il corto circuito di quegli anni produce danni ancora oggi e – ha aggiunto – bisogna partire da quei fatti per ripercorre le vie del futuro, per tornare alla Salerno del progetto”.
Stefania Craxi, senatrice di Forza Italia, ha ricordato l’impegno di anni “ristabilire le verità per guardare al futuro, per evitare gli errori del passato”. La figlia del leader socialista ha indicato la via dei riformisti e sottolineato la necessità di guardare avanti ed in serata ha visto a cena Aniello Salzano, l’ex sindaco Dc.
Al convegno Stefano Caldoro che ha ricordato il piglio decisionista di Giordano e la felice stagione di Salerno “quello che è venuto dopo ha stravolto un progetto. Si sono fatte cose, indubbiamente, ma si è gestito potere e non costruito nulla di utile”.
Numerosi, in sala, gli esponenti del garofano rosso ma nutrita la rappresentanza della Balena Bianca. Erano presenti Gaspare Russo ed Alfonso Andria, e sulla posizione della Dc ha parlato – in un applaudito intervento – l’avvocato Salvatore Memoli.
Quello che fuggì all’estero prima che gli ritirassero il passaporto? Quello che fu dichiarato latitante? Povera Italia, che memoria corta! Ci meritiamo Di Maio, Salvini, Renzi e Berlusconi. Senza speranza
chi si ricorda il lancio di monetine? la gente ancora era capace di indignarsi allora
lì era palese la serializzazione della politica truffaldina nel gestire un fiume di denaro.
Ma quale felice stagione ?
Ancora paghiamo le conseguenze dei danni fatti al Lungomare, al Corso V.E., al trincerone, alle fontane che non hanno mai funzionato ecc.
Lascia stare và che è meglio
santo subito….