Il sindacato torna all’attacco dopo le segnalazioni dei mesi scorsi, quando furono sollevate le criticità presso i locali all’interno del cimitero di Brignano e nel capannone situato nel quartier generale dell’azienda, in via Tiberio Claudio Felice.
Una situazione insostenibile, con la salute dei lavoratori a rischio e su cui l’azienda non ha mai preso seri provvedimenti, come emerge dal parere rilasciato dall’Asl nelle successive ispezioni in entrambe le strutture. Da qui, la decisione di denunciare tutto alla magistratura.
“Non è stata messa in atto alcuna iniziativa di modifica e rettifica delle attività contestate alla “Salerno Pulita”. Questo è assurdo”, ha spiegato Angelo Rispoli, segretario provinciale della Fiadel provinciale, che insieme al delegato sindacale Carlo Ceresoli e al rappresentante dei lavoratori Rosario Romano sta seguendo gli sviluppi della vicenda.
“Per questo abbiamo presentato un esposto in Procura, con la volontà di costituirci parte civile a difesa delle maestranze in un eventuale procedimento giudiziario. L’azienda non sta rispettando i propri operai e questo non possiamo permetterlo”.
COMUNICATO UFFICIALE Csa-Fiadel-Salerno (Angelo Rispoli)