Criticità ieri pomeriggio alla apertura delle celle alla Prima Sezione. Due gruppi di detenuti africani – dice Fattorello – hanno dato vita ad una feroce rissa tra di loro senza esclusione di colpi.
Durante i tafferugli, due colleghi della Polizia Penitenziaria hanno riportato lesioni e poi ricoverati con 118 all’Ospedale civile: uno ha una gamba rotta ed è stato ingessato con 25 giorni di prognosi, l’altro se le è cavata con tre giorni di prognosi.
Dall’inizio della settimana sono stati rinvenuti altri tre cellulari. Ormai non abbiamo più parole per descrivere le criticità della Casa Circondariale di Salerno”. A darne notizia il quotidiano Le Cronache in edicola che ricorda come la rissa di ieri segue di qualche giorno quella scoppiata la scorsa settimana e che ha avuto come protagonisti detenuti salernitano contro napoletani.
Fortunatamente in tal caso i detenuti non sono mai venuti in contatto. Pare che un affronto ad un etenuto salernitano da parte di un napoletano sia stata la motivazione alla base di insulti e sputi che i due gruppi si sono scambiati dalle inferriate che dividevano il passeggio delle due sezioni.
Anche in questo caso, gli agenti, nonostante in numero non sufficiente sono riusciuti a fronteggiare l’emergenza che si era venita a creare riportando la calma. Purtroppo episodi di violenza si verificano con una certa frequenza nel penitenziario salernitano. A Natale scorso un detenuto colpì con uno sgabello il volto di un detenuto di Cava de’Tirreni il quale è stato costretto ad una lunga degenza in ospedale a causa dei traumi riportati.