Si tratta di un girone formato da squadre che occupano un ranking FIFA compreso tra il 5° posto dell’Argentina, il 18° della Croazia, il 22° dell’Islanda e il 48° della Nigeria.
Non c’è dubbio alcuno sul fatto che la favorita del girone sia l’Argentina di Messi. E infatti, la notizia ufficiale dei 23 convocati di Sampaoli colpisce anche per le esclusioni di calciatori noti come Icardi (Inter), German Pezzella (Fiorentina) e Diego Perotti (Roma) oltre al futuro interista Lautaro Martínez. Il tecnico argentino dovrebbe giocare con il modulo 4-3-3: Armani, Mercado, Rojo Otamendi, Fazio (Mascherano), Banega, Biglia, Lo Celso, Di Maria, Messi, Aguero.
Alle spalle dell’Argentina, l’altra favorita del girone è la Croazia allenata da Zlatko Dalic: Subasic (Monaco), Vrsaljko (Atletico Madrid), Lovren (Liverpool), Vida (Besiktas), Strinic (Milan), Rakitic (Barcellona), Brozovic (Inter), Modric (Real Madrid), Kramaric (Hoffenheim), Perisic (Inter), Mandzukic (Juventus).
Alla luce dei due schieramenti, sembrerebbero davvero poche le speranze residue di qualificazione per l’Islanda e la Nigeria. E tuttavia, si tratta di due formazioni competitive. Dopo l’esperienza felice, all’esordio nell’ultima competizione europea, conclusa ai quarti di finale, l’Islanda partecipa per la prima volta anche ai mondiali.
Da notare che nel girone di qualificazione ha conquistato il primo posto con 22 punti proprio davanti alla Croazia con 20. Competitiva appare anche la rosa della Nigeria, guidata dal centrocampista del Chelsea Victor Moses, e che si avvale di giocatori sia giovani che esperti come Ikechukwu Ezenwa (Enyimba), Elderson Echiejile (Bruges), Ogenyi Onazi (Trabzonspor), John Ogu (Hapoel Be’er Sheva), Joel Obi (Torino), Moses Simon (Gent) e Simeon Nwankwo Simy (Crotone).
Alessandro Giubileo