Le indagini della Mobile e della Procura, quindi continuano, proprio in merito «agli inquietanti rapporti di fornitura con soggetti italiani». E i riscontri incrociati sui tabulati telefonici potrebbero essere fondamentali proprio per allargare le responsabilità dello spaccio anche ad altri. E non è detto solo stranieri.
Le telecamere posizionate sul Lungomare hanno dimostrato l’esistenza del traffico illecito e la visione di insieme fornita dalle indagini della polizia ha consentito al gip «di inquadrare il fenomeno non soffermandosi sulle singole cessioni ma cogliendone appieno l’evidente gravità dei fatti».