Il Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare ha istituito, con decreto n. 187 del 14 maggio 2018, la Commissione di riserva dell’Area Marina protetta “Santa Maria di Castellabate”. Faranno parte della commissione sette componenti, designati dal Ministero dell’ambiente, dalla Regione Campania, dall’Istituto superiore per la protezione dell’ambiente, da associazioni ambientaliste, dalla Capitaneria di porto e dal Comune di Castellabate.
La Commissione di riserva affianca il soggetto delegato nella gestione dell’area esprimendo il proprio parere su proposte di aggiornamento del decreto istitutivo, proposte di regolamento, programma annuale delle spese, relazioni sul funzionamento e lo stato dell’area marina. L’area marina protetta “Santa Maria di Castellabate” comprende una zona incontaminata in corrispondenza del promontorio del Tresino e quello di Licosa, ed è situata nelle zone di tutela del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano.
Le acque intorno al Tresino e Punta Licosa rappresentano una risorsa naturalistica di inestimabile valore, fonte di biodiversità, inoltre tutto il litorale è ricchissimo di reperti archeologici: una vera e propria città sottomarina con resti di un antico molo romano. Soddisfatta del nuovo incarico il consigliere comunale con delega all’Area Marina Protetta Assunta Niglio, che commenta così la sua partecipazione alla Commissione di Riserva: «Uno strumento in più che rafforza la tutela del nostro meraviglioso territorio e la difesa del mare grazie alla possibilità di formulare proposte e suggerimenti inerenti la gestione dell’Area marina protetta, fornirò il mio contributo con impegno e passione».
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