Le indagini patrimoniali hanno evidenziato una enorme sproporzione tra il tenore di vita condotto dall’individuo e dal suo nucleo familiare, rispetto ai redditi dichiarati ed all’attività lavorativa svolta dagli stessi. E’ infatti emerso che nel periodo di piena operatività del Clan camorristico a fronte di redditi assolutamente insignificanti, l’uomo aveva eseguito lavori edili di incremento e ampliamento di un bene immobiliare, trasformandolo da una casa rurale composta da 4 vani in una lussuosa villa di due piani con 18 stanze del valore complessivo di oltre 550 mila euro.
Il Tribunale delle Misure di Prevenzione di Salerno, accogliendo parzialmente la richiesta della Procura, ha disposto la confisca previo sequestro della quota ideale pari a 246mila euro circa dell’immobile in questione.