Un “sì” da oltre un milione di dollari per Scott LaRoque, il chirurgo americano e business leader, da pronunciare con decisione alla sua bella Alla Kosova, di origini russe,titolare di una catena di lussuose SPA negli Stati Uniti, in uno dei luoghi più incantevole al mondo. Blindatissimo – manco a dirlo – l’eremo di Cimbrone che per tutta la giornata sarà chiuso al pubblico. Gli sposi hanno richiesto l’uso esclusivo della villa: all’interno del parco, già location per matrimoni extralusso, il festival dello sfarzo alla presenza di una star di calibro internazionale.
Ad accompagnare il rito simbolico nel giardino che guarda l’infinito, dove cielo e mare si disputano l’orizzonte, Andrea Bocelli, che giungerà in elicottero a poche ore dall’inizio della cerimonia. Stando a quanto appreso, il cachet sarà devoluto in favore della sua Fondazione che aiuta le persone di talento più sfortunate e deboli, offrendo loro la possibilità di una vita di opportunità così da esprimere il proprio potenziale.
Gli allestimenti. Sui tavoli tovagliato in tessuti pregiati, posate e candelabri in argento, divani in pelle, pregiati vini italiani. Il tutto nel rispetto dell’identità del luogo, come per il menù immaginato dallo chef Crescenzo Scotti. Tutto il personale dell’albergo, nel rispetto di una rigida nota interna, dovrà fare a meno dei propri smartphone per tutta la durata dell’evento. Ciò al fine di evitare fotografie non autorizzate nonchè la relativa diffusione delle immagini. In località San Cosma, sotto lo sperone del Cimbrone, sono in funzione due generatori per l’erogazione di ulteriore corrente elettrica. I lunghi cavi raggiungono il prato della villa risalendo la parete rocciosa.
L’organizzazione, coordinata dalla wedding planner di fama internazionale Jennifer Zabinski(che lo scorso novembre ha organizzato il matrimonio di Serena Williams) con il celeberrimo events designer Preston Bailey, si è avvalsa del prezioso sostegno in loco del “principe dei fiori” Armando Malafronte e dell’agenzia turistica Sunland di Maiori. Ma i festeggiamenti sono già cominciati mercoledì scorso con il welcome party al Palazzo Avino, il quartier generale degli sposi che hanno riservato l’albergo di lusso, a uso esclusivo, anche per la maggior parte dei loro ospiti (tra cui i sette figli del chirurgo texano) giunti in giornata alla spicciolata da diverse latitudini. Per i futuri coniugi LaRoque una super suite che domina la Costa d’Amalfi, dotata di tutti i comfort della categoria deluxe. Un’altra suite adibita a guardaroba per tutti gli abiti e le scarpe della sposa.
All’Avino, party con accoglienza in stile italiano, uno show cooking di pasta e mozzarella realizzati al momento tra figuranti in abiti anni Trenta e un’accurata selezione musicale vintage. Tra gli allestimenti floreali di Bailey, in orange, spiccava il celebre pavone, il suo marchio di fabbrica, caro – pare – anche alla sposa.
Fonte il Vescovado
Se mi paghi le rate del mutuo, non scriverò che non ce ne fotte una beneamata