Il veneziano Odino Sartori, in occasione di uno dei suoi numerosi viaggi si innamorò della Costiera Amalfitana, delle sue coste a picco sul mare, della natura incontaminata e degli splendidi scorci di paesaggi. Da qui la sua volontà di creare un progetto architettonicamente unico, quello che oggi è Il Piccolo Sant’Andrea. L’inebriante profumo dei fiori di zagara e l’arancio del tramonto della Divina Costiera, hanno accolto gli invitati al Piccolo Sant’Andrea.
A bordo piscina, accompagnato dalle note di una violinista, è stato servito il Welcome Drink, una rivisitazione del celebre Hugo – il caratteristico gusto fresco dei fiori di sambuco del rinomato Martini St. Germain, è stato miscelato alla Ferrarelle Maxima, nuova linea luxury particolarmente frizzante proposta per la prima volta proprio in questa speciale occasione. Al tramonto del sole, gli ospiti si sono spostati dalla moderna Hall alla suggestiva Terrazza Sant’Andrea, dove lo Chef Pasquale Ferraioli li ha accolti e stupiti nell’inedito Art Restaurant. È qui che l’arte del famoso artista napoletano Michele Iodice e il cibo si incontrano, dando vita ad un’esperienza multisensoriale capace di far provare sensazioni inattese.
È stata servita una cena che ha reinterpretato con creatività le specialità della cucina partenopea, seguendo la filosofia culinaria “eatcare” varata dal manager internazionale, nonché cultore delle eccellenze italiane, Massimiliano Molese. Dopo la cena, abbracciati dal tepore serale estivo, gli invitati hanno ballato sotto il cielo stellato di Praiano.
La Farfalla, emblema del Piccolo Sant’Andrea, disegnata dall’Ingegner Odino Sartori, è stata il “file rouge” dell’evento. La sua leggerezza, le sue nuance e le sue delicate movenze, hanno caratterizzato anche il dress code pensato per questo party di inaugurazione. Tra i numerosi ospiti, il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris e celebri personalità del mondo dell’imprenditoria e dell’arte. In questa esperienza memorabile, gli invitati hanno potuto vivere, per una notte, la magia che solo il Piccolo Sant’Andrea è in grado di far vivere.