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Il difensore Bernardini operato al tendine d’achille

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Continua il momento no di Alessandro Bernardini. Il centrale di Domodossola, dopo una prima metà di stagione discreta, ha vissuto il girone di ritorno ai margini tra problemi contrattuali e noie fisiche. Proprio quando la sua avventura a Salerno sembrava giunta ai titoli di coda, con un colpo a sorpresa la società di Lotito e Mezzaroma è riuscito a fargli firmare il rinnovo fino al 2021.

Nonostante ciò, l’ex Livorno non è riuscito a rivedere il campo. Bernardini, fuori dai giochi da dicembre 2017, si è trascinato per diversi mesi un problema al tendine d’Achille che, dopo terapie conservative, lavoro in piscina e soluzioni alternative, ha richiesto inevitabilmente l’intervento chirurgico. Bernardini si è operato in Piemonte ed ora sarà costretto a mordere il freno per almeno un paio di mesi, prima di ricominciare gradualmente a lavorare per tornare disponibile a tutti gli effetti. Questo significa che il piemontese non potrà sostenere il ritiro estivo con i compagni a Rivisondoli se non per svolgere lavoro differenziato e progressivo.

E questo è un bel problema per la Salernitana e mister Colantuono che, comunque, nel reparto arretrato potrà contare sui riconfermati Schiavi, Mantovani, Pucino, Casasola (che, come Sprocati, non dispiace all’allenatore della Lazio Simone Inzaghi), Popescu e Vitale (che non sono però affatto certi della riconferma). Questo vuol dire che, dopo il ritorno di Monaco al Perugia (con cui comunque si cercherà di ragionare nelle prossime settimane per far abbassare le pretese del club umbro), di sicuro il diesse Fabiani dovrà intervenire sul mercato alla ricerca di altri interpreti per il pacchetto arretrato.

 

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