Site icon Salernonotizie.it

Migranti: la CGIL di Salerno dice no alla chiusura dei Porti, la protesta

Stampa
“Va bene la sicurezza ma non dimentichiamo il senso di umanità”. Questo il concetto espresso in modo forte con un presidio dinanzi la Prefettura da parte della CGIL di Salerno, contraria alla chiusura dei porti per impedire l’attracco delle navi cariche di migranti voluta dal Governo. “Non c’è da pensare: mio fratello sta morendo di fame”: questo uno dei tanti cartelli affissi dinanzi palazzo di Governo dagli esponenti della CGIL accompagnati da altri movimenti giunti da tutta la provincia salernitana.

Uno dei tanti motivi per fare muro al cospetto della decisione assunta dal Ministro Salvini di chiudere i porti alle missioni umanitarie e di chiudere le porte a chi chiede asilo e riparo da guerre e carestie. “Non si possono lasciare persone in mare eppure i numeri parlano chiaro – dice Leopoldo Canale di Potere al Popolo -. Siamo il Paese che ha meno migranti in assoluto. Malta, ad esempio ha 18 rifugiati ogni 1000 abitanti. Noi soltanto 2,4. Non esiste nessuna emergenza tale da lasciare oltre 600 persone a largo”.

VIDEO

 

Exit mobile version