A gennaio con Colantuono, nel mercato di riparazione, le scelte sono state dettate dall’emergenza per tamponare alcune falle in organico. Ora c’è tutto il tempo per muoversi con un allenatore importante e su una traccia ben chiara. Servono giocatori funzionali al progetto tattico. Per intenderci.
Se Colantuono vuol giocare con il 4-4-2 non servono caterve di esterni. Se invece vuol optare per il tridente allora è giusto fare scelte che vanno verso questo tipo di calciatori. La Salernitana è un cantiere aperto ma tra un mese dovrà essere pronta almeno al 70 per cento per lavorare su un gruppo snello e ben definito. Gli errori del passato avranno pur insegnato qualcosa. La Salernitana deve ripartire su fondamenta solide che Colantuono costruirà a Rivisondoli. Un mese per il via ufficiale della stagione.
Il ritiro, la Coppa Italia, un amichevole di prestigio, il mercato che chiude una settimana prima del campionato ed il via del torneo. Tutti appuntamenti che serviranno all’allenatore per modellare la quadra a sua immagine e somiglianza. Servono i calciatori bravi per raggiungere i traguardi ma serve anche uno spogliatoio sereno. Una rosa ampia è la prima spina nel fianco del mister. Acquistare si ma prima bisogna cedere