L’immagine simbolo scelta dall’illustratore salernitano Licio Esposito per promuovere l’iniziativa, è il volto di Sacko Soumayla, il ragazzo del Mali, sindacalista, ucciso barbaramente a fucilate in Calabria, il 2 giugno scorso. Una scelta per nulla casuale, in una fase nella quale, soltanto la conoscenza e il rispetto dell’Altro, la cultura della solidarietà e dell’accoglienza, possono fare da argine alla paura e all’odio verso gli stranieri, da più parti alimentati.
La Giornata Mondiale del Rifugiato è un’iniziativa promossa dall’ARCI, ente gestore del Progetto SPRAR del Comune di Salerno, dedicato all’accoglienza di Rifugiati e richiedenti asilo, con la collaborazione della Cactus Filmproduzioni e il patrocinio dell’ Istituto Comprensivo Statale “G. Barra” e del Servizio Centrale SPRAR presso l’ANCI.
Dopo i saluti istituzionali, previsti in apertura, è in programma lo spettacolo “Mamme Narranti” di e con Andrea Satta, cantante e leader dei Têtes de Bois, che vedrà la partecipazione straordinaria di un gruppo di mamme (originarie di paesi africani, asiatici, europei ed anche salernitane), in scena per raccontare e rivivere le favole della propria infanzia, provenienti dalla tradizione popolare dei rispettivi paesi d’origine.
Seguirà una breve presentazione del Progetto MAPO, dedicato alla partecipazione attiva dei migranti sul territorio, realizzato da ARCI Salerno e di recente portato a termine, del quale saranno illustrate le modalità di attuazione e i risultati conseguiti.
Al termine della serata, i Rifugiati politici e i richiedenti asilo accolti dall’ARCI nell’ambito del Sistema di Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati (S.P.R.A.R.), ed altri migranti residenti in città, offriranno al pubblico salernitano assaggi dei loro piatti tradizionali; un vero e proprio “buffet etnico” preparato per l’occasione, per un giro del mondo gastronomico all’insegna della multiculturalità.
Dal 2017 l’ARCI di Salerno gestisce il progetto di accoglienza, tutela e integrazione dei Rifugiati promosso dal Comune di Salerno – Assessorato alle Politiche Sociali – nell’ambito della rete nazionale dello SPRAR, finanziata dal Ministero degli Interni. Nell’ambito del Progetto, ARCI Salerno ha sin qui accolto in città oltre 200 persone: donne, uomini e bambini in fuga dai paesi più caldi del mondo, scenario di guerre e carestie.