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Intossicato da monossido di carbonio, salvato al Cemsi di Salerno

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Il Cemsi – Istituto di Medicina Iperbarica di Salerno – con la sua equipé di Medici, Infermieri e Tecnici, è stata protagonista di un  intervento salvavita  effettuato su di un  paziente  residente a  Tramutola, piccolo comune della provincia di Potenza, gravemente intossicato, in modo accidentale, dal monossido di carbonio.

L’allarme, dato dai Sanitari del PS dell’Ospedale di Villa d’Agri  è scattato quando giungeva alla loro osservazione, privo di conoscenza A.L. uomo di 42 anni, cui era stata effettuata la diagnosi di “grave intossicazione da Monossido di carbonio”.

Erano proprio i Sanitari del nosocomio a richiedere l’intervento salvavita  trasferendo il paziente presso il Cemsi di Salerno, unica struttura della provincia di Salerno resasi disponibile ad effettuare tale trattamento.

Il dott. Carlo Duilio, responsabile sanitario della struttura nonchè anestesista-rianimatore, coadiuvato dall’Infermiere G. Carmellino  ed dal Tecnico R. Risi  ha effettuato  la terapia attraverso la somministrazione di Ossigeno ad alte pressioni  in camera Iperbarica fino al raggiungimento della profondità necessaria per smaltire il gas tossico legatosi al sangue del paziente.

Il paziente, le cui condizioni di salute sono migliorate, proseguirà il trattamento di camera iperbarica al fine di ridurre il rischio di eventuali esiti tardivi di intossicazione da monossido di carbonio.

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