La stessa, in pietra e marmo, di un’altezza pari a circa 1,80 metri ed un peso di 250 chilogrammi. E’ stata collocata a circa 150 metri di distanza dalla caletta di San Francesco e a circa 16 metri di profondità, qui precedentemente era stata posizionata una pedana di 1,5 metri quadrati, sulla quale è stata adagiata e fissata la statua. Tanti i fedeli che hanno voluto prendere parte all’evento, sia dal peschereccio che di fatto ha trasportato la statua fino a destinazione sia dalle numerose barche che hanno seguito in processione.
Prima di venire inabissata, la statua è stata benedetta da Don Carlo Pisani, e da Padre Francesco Di Lucia, intervenuto da Roma. Le immagini delle operazioni, avvenute in mare, sono state rese disponibili sul peschereccio, grazie ad una telecamera subacquea e ad una tv appositamente predisposti per l’evento. Una iniziativa colma di grande emozione, che potrà costituire per Agropoli una nuova attrazione turistica.
«Quella di oggi – ha detto il Sindaco Adamo Coppola – è la prova che quando si lavora tutti insieme, il Diving Yoghi, la famiglia Lembo, la Parrocchia, il Comune, e si fa sinergia, possono nascere cose belle. Questa iniziativa, certamente meritevole, incorpora aspetti naturalistici, religiosi e turistici. Un grazie va alla scuola Diving Yoghi e a tutti coloro che hanno collaborato».
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